In questo articolo, scoprirai come il sole sia collegato al tuo sonno e come assicurarti di ricevere abbastanza esposizione al sole per un sonno migliore.
La maggior parte di noi che vive in climi settentrionali ha sperimentato quella sensazione di metà inverno, entreo nel nuovo anno sentendosi un po' stanchi e lenti. Durante i lunghi mesi invernali in molte parti del mondo, le basse temperature e l'esposizione limitata al sole fanno parte della vita quotidiana. Le persone che vivono in queste condizioni hanno un alto rischio di carenza di vitamina D per diversi mesi. Questo è dovuto al fatto che il corpo produce vitamina D in risposta alla luce solare.
Gli studi hanno concluso che è lo spettro UVB ad attivare questo processo fotosintetico. La vitamina D può essere assunta tramite alimenti come pesci grassi e oli di pesce, così come attraverso i tuorli d'uovo e gli integratori. Poiché molte persone diventano carenti, il ruolo degli alimenti viene messo da parte rispetto alla vitamina D prodotta quando si riceve una corretta esposizione al sole.
La salute ottimale richiede buoni livelli di vitamina D. In contraddizione a ciò che il nome suggerisce, è classificata come un ormone, importante per molte funzioni fisiche e mentali, incluso il sonno. La vitamina D svolge un ruolo importante nell'assorbimento di calcio e fosforo da parte del corpo, contribuendo a ossa sane. Livelli bassi sono associati a un aumento dei rischi di depressione, malattia cardiovascolare, cancro, e diabete.
La vitamina D svolge un ruolo importante nella qualità e nella durata del sonno complessivo. Questo è stato dimostrato in studi in cui livelli bassi di vitamina D sono stati collegati a più brevi durata del sonno. Sia le differenze auto-valutate che quelle misurate statisticamente evidenziano il ruolo di livelli sufficienti di vitamina D per un buon sonno.
L'importanza della luce solare per buoni livelli di melatoninaaa
La luce solare è una parte naturale della vita della maggior parte degli esseri viventi sul nostro pianeta, direttamente tramite la fotosintesi o indirettamente attraverso il consumo di piante o la raccolta di energia solare tramite il calore. I nostri corpi si sono adattati a una vita con luce a spettro completo, inclusa la luce essenziale all'interno dello spettro UV. In contrasto con il fatto ampiamente conosciuto riguardo alla vitamina D e all'esposizione al sole, la relazione tra melatonina e sole è piuttosto sconosciuta. È stato dimostrato che la pelle ha la capacità di produrre serotonina and melatonin direttamente attraverso vie biosintetiche. È lo spettro UVA della luce solare che attiva questa importante funzionalità.
Il legame tra la vitamina D e la melatonina
La serotonina è attivata trascrizionalmente da vitamina D. Gli studi hanno dimostrato che la vitamina D migliora la serotonina nel cervello, il precursore diretto della melatonina. La funzionalità intrecciata della vitamina D e della melatonina è chiara. Il sole è il modo più ottimale per migliorare i livelli in modo naturale. La vitamina D è coinvolta nei percorsi di melatonin ed è direttamente coinvolto in diverse espressioni enzimatiche nel cervello legate al sonno. Questo rende il sole una parte naturale di una routine quotidiana per rimanere in salute con una qualità del sonno ottimale.
L'importanza della posizione del sole per l'ottimizzazione del sonno
La maggior parte di noi che vive alle estremità meridionali e settentrionali della terra ha avvertito il desiderio di viaggiare verso zone climatiche migliori durante i freddi e brevi giorni invernali, quando sentiamo che qualcosa manca. Trascorrere la maggior parte del tempo al chiuso, bombardati da luce artificiale. La forza e il profilo spettrale del sole variano a seconda di dove ci troviamo sulla superficie terrestre. Fattori come il livello di copertura nuvolosa, l'inquinamento, il periodo dell'anno e la durata dell'esposizione sono importanti. Il periodo dell'anno determina l'angolo di incidenza giornaliero della luce solare. Questo angolo determinerà se la luce UVB è in grado di penetrare nello strato di ozono esterno della terra come primo ostacolo prima di raggiungere la superficie.
Affinché i raggi UVB possano passare, il sole deve essere posizionato almeno a 45 gradi sopra l'orizzonte. Può essere effettuato un semplice test per valutare questo. Stai in piedi con la schiena rivolta verso il sole e guarda la tua ombra a terra. Stima la lunghezza dell'ombra per vedere come si confronta con la tua altezza. Il sole è sufficiente a fornire raggi UVB se la tua ombra è uguale o PIÙ CORTA della tua altezza.
Lo spettro UVA sarà sempre presente se esegui e rispetti questo test poiché le lunghezze d'onda più lunghe dei raggi UVA penetrano più facilmente lo strato di ozono. Pertanto, un momento della giornata in cui questo parametro è soddisfatto garantirà che il corpo possa fotosintetizzare sia la vitamina D che la melatonina, ottimale per il sonno. Per vedere dati dettagliati sul percorso del sole in una posizione specifica, ti consigliamo di visitare gaisma.com. Il sito fornisce informazioni accurate e dettagliate sul percorso del sole. Con questi dati, è facile vedere il numero di mesi dell'anno durante i quali il sole può offrirti un'esposizione sufficiente in relazione al sonno.
La posizione del sole è in transizione per tutto il giorno, dall'alba al tramonto, cambiando notevolmente la composizione della luce. Per ottenere i massimi risultati dall'esposizione al sole, assicurati di ricevere una sana esposizione di 15-30 minuti alla luce solare senza occhiali da sole al mattino e più tardi, quando il sole è vicino al suo picco. Questo garantirà i migliori risultati possibili in termini di vigilanza diurna, un ritmo circadiano stabile e un sonno notturno profondo con buoni livelli di melatonina durante la notte. È fondamentale sedersi al sole senza occhiali da sole o crema solare. Gli occhi fanno parte della regolazione del ritmo circadiano. Gli occhi utilizzano l'ambiente luminoso circostante per regolare il ciclo di veglia e sonno, impostando l'inizio della giornata con l'esposizione mattutina. La crema solare è importante durante i giorni di eccessiva esposizione al sole, poiché filtra attivamente la maggior parte della luce ultravioletta. Quindi, la conclusione è di ottenere un'adeguata esposizione ogni giorno e, allo stesso tempo, essere consapevoli di una dose complessiva bilanciata e sicura.
Come migliorare ulteriormente il tuo sonno?
Possiamo assumere che, storicamente, vivevamo in migliore armonia con la natura, svegliandoci e andando a letto in base alle ore di luce solare naturale. I nostri ritmi circadiani interni potevano essere mantenuti sincronizzati con distrazioni minime come i numerosi dispositivi digitali di oggi, che emettono grandi quantità di luce blu artificiale.
THL SLEEP è il marchio leader di mercato per occhiali per bloccare la luce blu realizzato appositamente per migliorare il sonno. Per quanto riguarda il sole, è importante bloccare la luce blu di notte per ottimizzare il sonno. Consideriamo un'adeguata esposizione al sole e la riduzione della luce blu di notte come due dei modi più efficaci per ottenere un sonno migliore.
Speriamo che questo articolo ti sia stato utile, offrendoti una panoramica rapida dei benefici del sole per il miglioramento del sonno. Lasciaci educare gli altri sul sole e la sua connessione con un sonno migliore.
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Felice Sonno Profondo,
Oskar Eriksson, M.Sc.
Il Ingegnere del Sonno™